sabato 14 luglio 2007

REFERENDUM

Comitato di Firenze per la difesa della Costituzione

In questi giorni la RAI, la stampa "democratica" ed i massimi esponenti di AN e DS sono fortemente impegnati a sostenere il referendum elettorale proposto da Guzzetta e Segni; noi riteniamo che l'attuale legge elettorale, giustamente definita dai suoi stessi autori una "porcata" , debba essere profondamente modificata o, meglio ancora, sostituita da una legge elettorale più aderente ai principi costituzionali; il referendum Guzzetta - Segni non va però in tale direzione; se possibile peggiora la "porcata" per il carattere liberticida che lo caratterizza.Il Comitato di Firenze per la difesa della Costituzione, fortemente preoccupato per le argomentazioni mistificatrici con le quali si richiede la firma a sostegno del referendum, ha predisposto l'allegato volantino con invito a tutti i democratici a spiegare la vera natura ed i pericolosi effetti per la vita democratica di tale referendum e sollecita un forte impegno delle forze politiche democratiche per scongiurare i pericoli di tale irresponsabile iniziativa referendaria.Il Comitato è inoltre disponibilre con i suoi aderenti a partecipare a tutte le opportune iniziative volte a demistificare tutta la propaganda che anche da settori democratici viene fatta a sostegno di tale referendum
Tre motivi (e potrebbero essere di più) per non firmare il referendum elettorale Guzzetta - Segni
1° - consente ad una minoranza di governare il Paese: ripropone il principio della legge Acerbo del 1923 (voluta da Mussolini per garantirsi la vittoria elettorale del partito fascista), e stabilisce che la lista che ottenga più voti (anche un 25%) conquisti la maggioranza assoluta della Camera.Così non si elimina la frammentazione politica in tanti partiti e partitini, ma si incoraggia il formarsi di listoni eterogenei, alleanze opportunistiche destinate a sfasciarsi il giorno dopo le votazioni per ridar vita a una miriade di gruppi parlamentari.La proposta viola poi l'uguaglianza del voto, sancita dalla Costituzione per dare ad ogni cittadino il medesimo peso (art. 48) e mortifica il diritto di tutti i cittadini di scegliere liberamente il partito per partecipare alla determinazione della politica nazionale (art. 49).
2° - mantiene le liste bloccate dei candidati, imposte dalle segreterie dei partiti senza alcuna possibilità di scelta da parte degli elettori. In tal modo, viene accentuata la trasformazione dei partiti politici da strumenti di partecipazione democratica dei cittadini in comitati elettorali e centri di potere clientelare.
3° - mantiene l'assurdo premio di maggioranza al Senato attribuito regione per regione, con le conseguenze negative che oggi si sono già verificate: parità tra i due schieramenti, o addirittura maggioranze diverse al Senato e alla Camera.

Per questi, e per tanti altri motivi, la proposta di referendum Guzzetta-Segni deve essere respinta. Si deve respingere un referendum che anche i suoi promotori giudicano insufficiente: resterebbe in vigore per anni. Non si può accettare il ritorno a leggi di sapore fascista (non è un caso che questa proposta di referendum sia sostenuta da AN); occorre salvaguardare la democrazia e l'effettiva rappresentatività del Parlamento.
Certo, la legge elettorale vigente deve essere sostituita con una riforma in Parlamento che, in conformità ai principi della Costituzione, consenta a tutti i cittadini di scegliere i propri rappresentanti e di essere rappresentati in Parlamento.
www.firenzeperlacostituzione.it

Nessun commento: