martedì 11 novembre 2008

In morte di Miriam Makeba

 
In morte di Miriam Makeba
da "il  paese delle donne"
 
Miriam Makeba a Castel Volturno per respingere l'odio razziale

Un posto giusto per una donna

di Doriana Goracci
 
Non c'è un posto giusto per morire, come non c'è un posto giusto per nascere: Miriam Makeba aveva chiaro dove vivere e portare il suo corpo e la voce. Domenica 9 novembre non è capitata per caso in Italia , a Castel Volturno, come non era stato un caso avere organizzato con lei un concerto a più voci, nazionali e internazionali anche con chi è nera.

La città e la grande famiglia che l'hanno ospitata, per cantare l'ultima volta e questo nessuno lo poteva sapere, l'hanno fatto per respingere con tutta la forza l'odio razziale e il pregiudizio.

Vicino a lei, Maria Nazionale, una Maria come tante, il volto di una donna nel film "Gomorra", che come il libro non è fiction ma atroce realtà e l'amica Sonia Aimy protagonista del film denso d' immagini e suoni "Mama Africa", girato tra la Nigeria e l'Italia.

Nel 1956 Miriam scrisse Pata Pata, un ritmo che ha fatto il giro del mondo, cantata anche dalle donne che la pelle nera non l'hanno ma avevano e hanno la voglia di prendere forza da quel ritmo, gioiosamente: solo dopo molti anni, quella canzone, sarebbe diventata magica e famosa.

In America, Miriam non ebbe vita facile, era considerata una radicale, un'estremista pericolosa, come il compagno che sposò: Stokely Carmichael, uno dei leader dei movimenti radicali neri. Tornò in Africa, in Guinea. Cominciarono poi i premi, i riconoscimenti avuti dai più grandi del mondo. Si disse che viveva senza un attimo di respiro, combatteva sempre: lo fece anche con un cancro.

Miriam ha trovato il posto giusto, ancora una volta, per scatenare la pata pata, danza sudafricana da lei innumerevoli volte cantata e ha scatenato un temporale improvviso, un'acquazzone rigeneratore come dicono i napoletani, incredibilmente nella stessa maniera : s'è scatenato "o pata-pata ".

Niente giudizi, niente pre-giudizi, da imitare come tutte le donne africane: indossano a qualunque età i colori della vita e danzano, tra terra e cielo, per sempre.

10 novembre 2008

domenica 9 novembre 2008

Incontro "se questo è un uomo"

Riceviamo e invitiamo a partecipare
 

 

ASSOCIAZIONE PINEROLESE

PER  LA  CONOSCENZA, LA  DIFESA, L'ATTUAZIONE 

DELLA  COSTITUZIONE  ITALIANA

 

Sito internet:  http://www.attuarelacostituzione.it

E-mail:perlacostituzione@gmail.com  -  Tel. 012176890  ore serali (Giuseppe Buzzanga)

 

COMUNICATO STAMPA

 

SABATO 15 NOVEMBRE - ore 15

Teatro del Lavoro - Via Chiappero 12 (nel cortile) – Pinerolo

 

incontro sul tema:

Se questo è un uomo

60° Anniversario  della Dichiarazione universale dei Diritti dell'uomo

 

Intervengono:

- Sergio Coalova: partigiano,  deportato a Mauthausen

- Mario Mauro: presidente ANPI di Pinerolo, presidente Comunità Pedemontana

- Elvio Fassone: giurista, ex magistrato, senatore

- Massimo L. Salvadori: docente di Storia delle dottrine politiche

modera: Franco Milanesi, insegnante

 

All'indomani della seconda Guerra mondiale e degli orrori che l'avevano preceduta, il deportato perché ebreo e antifascista, Primo Levi, scrisse un monito per le generazioni successive: «Voi che vivete sicuri. Nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici:considerate se questo è un uomo. Che lavora nel fango. Che non conosce pace. Che lotta per un pezzo di pane ...»

I suoi contemporanei riflettendo su "quello che è stato" scrissero la Costituzione italiana e la Dichiarazione dei diritti dell'uomo (1948)

Oggi, purtroppo, molti di quei princîpi non trovano ancora piena attuazione. Cosa fare? Forse è ancora necessario un grande esercito. Ma un grande esercito senza generali, strateghi o condottieri. Un esercito composto da un popolo minuto, da persone che intervengano in mille modi, a più livelli, in una paziente azione quotidiana. Come le tante madri della Plaza de Mayo, come coloro che combattono le varie mafie, che resistono alla tortura, alla discriminazione razziale, alla sopraffazione. Tutti uniti in una ostinata protesta contro l'inaccettabile. Serve  l'impegno di tutti noi, ciascuno con le sue piccole grandi possibilità, forte solo di valori e di ideali, che sono scritti nella Costituzione italiana e nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. entrambe approvate sessant'anni fa.

 

l'Ufficio stampa

 

Allegato: scheda dell'incontro



--
Il gruppo 17 luglio si incontra presso l'Arci di Pinerolo. Prende il suo nome della data di costituzione:17 luglio 2007. Si occupa di decrescita, sostenibilità e diritti.
Se non desideri ricevere altre mail dal gruppo, invia una mail di risposta scrivendo CANCELLAMI nell'oggetto.

sabato 1 novembre 2008

Incontro 7 novembre

 Riceviamo e invitiamo a partecipare

 

 
VENERDÌ 7 NOVEMBRE 2008, ALLE ORE 20,30

presso il Teatro del Lavoro – via Chiappero 12 (nel cortile) - Pinerolo

 

Incontro sul tema «IN-DIFFERENZA: filonazismo, razzismo,xenofobia»

 intervengono:   
Francesco Ciafaloni, ricercatore dell'IRES/CGIL "Lucia Morosini, e presidente del Comitato  "oltre il razzismo"
Bruno Manghi, sociologo, direttore del Centro nazionale studi della CISL
modera:           
Luca Morosini, praticante avvocato

 

L'Associazione pinerolese «Per la conoscenza, la difesa, l'attuazione della Costituzione» propone un incontro pubblico per riflettere sulla nostra "indifferenza" di fronte ai fenomeni di razzismo e xenofobia che attraversano la nostra società. Razzismo che si manifesta in ripetuti episodi di cronaca, in dichiarazioni di politici. Inoltre secondo alcune inchieste il razzismo italiano è un "pensiero ordinario". Abita il pianerottolo dei condomini, le fermate dell' autobus, i tavolini dei bar, i vagoni ferroviari. L' Italia razzista è la geografia di un odio di prossimità; un odio «naturale», dunque apparentemente invisibile, anche statisticamente, fino a quando non diventa fatto di sangue. Ma è davvero così? L'incontro si propone di analizzare le "differenze" che esistono nel fenomeno e nei nostri atteggiamenti di fronte ad esso. Cos'è filonazismo, cos'è razzismo, cos'è xenofobia.  Perché c'è paura dell'«altro»? L'indifferenza è una soluzione?

 

                                                                        

Pinerolo, 1 novembre 2008

 

Allegato: scheda dell'incontro

 

 

Si ringrazia per la segnalazione alle vostre "liste di distribuzione"

 

 

 



--
Il gruppo 17 luglio si incontra presso l'Arci di Pinerolo. Prende il suo nome della data di costituzione:17 luglio 2007. Si occupa di decrescita, sostenibilità e diritti.
Se non desideri ricevere altre mail dal gruppo, invia una mail di risposta scrivendo CANCELLAMI nell'oggetto
.

venerdì 31 ottobre 2008

Fwd: Incontro DA IMMIGRATI A CITTADINI



---------- Forwarded message ----------
From: ufficiostampa@attuarelacostituzione.it <ufficiostampa@attuarelacostituzione.it>
Date: 2008/10/31
Subject: Incontro DA IMMIGRATI A CITTADINI
To:


default.htm

Associazione pinerolese "Per la conoscenza, la difesa, l'attuazione della Costituzione"

COMUNICATO

Secondo il  "Dossier sull'immigrazione", presentato ieri a Roma, gli immigrati in Italia sono circa 4 milioni: uno ogni 15 residenti, uno ogni 15 studenti delle scuole, uno ogni 10 lavoratori occupati. Inoltre in un decimo dei matrimoni celebrati è coinvolto un partner straniero. Un decimo delle nuove nascite va attribuito a genitori entrambi stranieri. 450 mila sono gli stranieri na ti in Italia. Nel 2007, 300 mila stranieri sono diventati cittadini italiani.

Fin qui le statistiche. Ma dietro questi numeri ci sono persone, vite, speranze, relazioni. L'immigrazione è ormai una dimensione consolidata della società italiana. Occorre perciò camminare "lungo le strade del futuro", come titola il Rapporto della Caritas. E in questo futuro c'è il diritto di cittadinanza per tutti i residenti: la cittadinaza non può essere legata solo allo "jus sanguinis", all'appartenenza genealogica (è italiano chi è figlio di genitori italiani), ma anche allo "jus soli" (è italiano chi nasce in Italia) o allo "jus domicili" (è italiano chi, nato all'estero, ha studiato o lavorato in italia per un certo numero di anni).

Di immigrazione e di cittadinanza, come fattore di integrazione, si discute questa sera alle ore 20,30 presso il T eatro del Lavoro, via Chippero 12 (nel cortile)  a Pinerolo con l'introduzione di:

  • Pierluigi Dovis, direttore della Caritas diocesana di Torino,
  • Pietro Marcenaro, senatore, membro della Commissione "diritti delle minoranze" del Cosniglio d'Europa
  • Piercarlo Pazé, ex magistrato, direttore della Rivista "Minori/Giustizia"
  • moderatore Luigi Pianchiaroglio

Si allega una scheda dell'incontro


Per informazioni su questo comunicato e sulle attività dell'Associazione pinerolese "Per la conoscenza, la difesa, l'attuazione della Costituzione" scrivere a perlacostituzione@gmail.com oppure telefonare (ore serali) al presidente: prof. Giuseppe Buzzanga tel. 0121-76890

lunedì 27 ottobre 2008

Invito all'incontro della Associazione per la Costituzione


L'Associazione

Per

la conoscenza,

la difesa, l'attuazione della Costituzione

 

in collaborazione con ANPI Pinerolo,

Associazione Pensieri in piazza

Pinerolo,

ARCI Pinerolo,

Casa della Sinistra Pinerolo,

CGIL Pinerolo,

Comitato Val Pellice

per la difesa dei valori della Resistenza

 

organizza

nei mesi di ottobre e novembre 2008

 

presso il

Teatro del Lavoro

via Chiappero 12

Pinerolo

 

un ciclo di incontri sul tema

COSTITUZIONE

I DIRITTI

UMANI

E LA LORO

TUTELA

 

 

 

Venerdì 31 ottobre ore 20,30

Teatro del Lavoro

Via Chiappero 12 (nel cortile) – Pinerolo

 

 

 

DA IMMIGRATI

A CITTADINI

Jus sanguinis, jus soli, jus domicili

diritti dei nuovi cittadini

Il fatto di recarsi a vivere, lavorare e studiare in un altro paese non deve comportare una posizione minoritaria quanto ai diritti e alle relative opportunità, né la rinuncia alle proprie radici culturali. Il processo di integrazione si gioca in questa delicata dialettica tra universalità e diversità, tra tradizioni locali e tradizioni degli immigrati. In questo ambito si pone anche la riflessione sulle norme fondamentali che riguardano i diritti di cittadinanza.

Nel nostro Paese le norme che regolano l'acquisizione della cittadinanza, soprattutto per i minori stranieri ­- 700 mila  -  sono anacronistiche  perché unicamente basate  criterio del "legame di sangue" . Lo "jus sanguinis" è un sistema che utilizza come criterio  per la cittadinanza  la pura e semplice appartenenza genealogica. È cittadino di italiano chi discende da cittadini italiani. Il figlio di stranieri non ha alcun diritto politico anche se è nato e cresciuto e lavora nel nostro paese e parla la lingua italiana.

Nel mondo esiste un altro criterio per acquisire la cittadinanza lo "jus soli": il criterio è il luogo di nascita. Chi nasce sul territorio nazionale è cittadino. Ciò avviene ad esempio in USA e in Francia.

Oltre a questo criterio  ne occorre un altro: lo "jus domicili". In questo criterio rientra  il caso del minore, nato all'estero, che è venuto nel nostro Paese dove ha regolarmente soggiornato  e ha frequentato il ciclo scolastico, o  che ha svolto regolare attività lavorativa, avendo almeno un genitore con i requisiti di residenza.

L'Associazione «Per la conoscenza, la difesa,  l'attuazione della Costituzione» ritenendo che  la cittadinanza sia lo strumento che conferisce all'individuo la capacità soggettiva nei confronti dello stato in cui vive e che pertanto sia un'importante fattore di integrazione sociale, ha organizzato un incontro informativo sulla questione  cui interverranno:

  • Pier Luigi Dovis – Direttore della Caritas diocesana di Torino
  • Pietro Marcenaro – senatore PD, membro della Commissione diritti delle minoranze nel Consiglio d'Europa
  • Piercarlo Pazé – giurista, direttore della rivista "Minorigiustizia"
  • modera Lugi Pinchiaroglio – coordinatore PD Pinerolo

 

 

 



--
Il gruppo 17 luglio si incontra presso l'Arci di Pinerolo. Prende il suo nome della data di costituzione:17 luglio 2007. Si occupa di decrescita, sostenibilità e diritti.
Se non desideri ricevere altre mail dal gruppo, invia una mail di risposta scrivendo CANCELLAMI nell'oggetto.

mercoledì 22 ottobre 2008

Ass. per la difesa della Costituzione: INCONTRO

INVITIAMO A PARTECIPARE

 

 

Venerdì 24 ottobre ore 20,30

Teatro del Lavoro

Via Chiappero 12 (nel cortile) – Pinerolo

 

 

 

STRANIERI

IN   CLASSE

quale scuola per i figli degli immigrati?

Quarantuno anni fa Don Milani e i ragazzi di Barbiana scrissero insieme la famosa "lettera a una professoressa". Nel 1970, la casa editrice Einaudi pubblicava il diario, "il paese sbagliato", di una esperienza didattica di un grande maestro della scuola italiana, Mario Lodi. Due testi, due esperienze di vita e di relazione, di professionalità realizzate in situazioni distanti e diverse, che però hanno avuto in comune l'amore e la passione per l'insegnamento, la speranza ed il desiderio di realizzare un ambito ed un ambiente capace di attuare quello che la Costituzione italiana enuncia all'articolo 3 e che dovrebbe essere il punto di riferimento non solo di ogni docente, di ogni lavoratore della scuola, ma anche e soprattutto di chi la scuola la governa.

La scuola di Barbiana e quella del maestro Lodi hanno rappresentato due esperienze didattiche legate dalla convinzione che la promozione sociale per i più poveri, per gli emarginati e gli esclusi dalla società e dal benessere, passa attraverso l'educazione ed il sapere, l'acquisizione della coscienza di sé e degli altri,la formazione di una coscienza libera e critica.

Oggi gli stranieri in Italia sono 3.700.000, il 6% della popolazione, parlano 150 lingue diverse e sognano la cittadinanza. Quest'anno gli stranieri in classe sono 574 mila, il 6,5% del totale.

L'Associazione per la conoscenza, la difesa e l'attuazione della Costituzione, con il contributo della CGIL di Pinerolo,  allo scopo di diffondere la conoscenza dei principi costituzionali  promuove una serata di informazione e dibattito cui interverranno:

  • Beniamino Lami, insegnante, segreteria nazionale FLC-CGIL
  • Franca Giraudo, insegnante
  • Tayer Hamid, responsabile dell'Ufficio immigrati della CGIL di Pinerolo
  • modera Gianpaolo Cleri , insegnante


--
Il gruppo 17 luglio si incontra presso l'Arci di Pinerolo. Prende il suo nome della data di costituzione:17 luglio 2007. Si occupa di decrescita, sostenibilità e diritti.
Se non desideri ricevere altre mail dal gruppo, invia una mail di risposta scrivendo CANCELLAMI nell'oggetto
.

mercoledì 1 ottobre 2008

Segnalazione incontro Mafie visibili e invisibili

L'Associazione per la conoscenza, la difesa e l'attuazione della Costituzione, ha organizzato un importante incontro sul tema
Mafie visibili e invisibili
venerdì 3 ottobre ore 20,30
Pinerolo - Teatro del Lavoro - via Chiappero 12 (nel cortile)
nuova struttura teatrale che verrà "inaugurata" in questa occasione
intervengono
- Francesco Forgione, ex presidente della Commissione antimafia
- Francesco La Licata,  giornalista inviato de La Stampa
- Davide Mattiello, responsabile di Libera Piemonte
modera: Luca Tumminello
 
-----
 
Inoltre
Mercoledì 8 ottobre ore 20,45
"Nuovo Cinema" di Villar Perosa
proiezione  - ingresso gratuito  -  del film Gomorra
 
allegato scheda incontro Mafie visibili invisibili

--
Il gruppo 17 luglio si incontra presso l'Arci di Pinerolo. Prende il suo nome della data di costituzione:17 luglio 2007. Si occupa di decrescita, sostenibilità e diritti.
Se non desideri ricevere altre mail dal gruppo, invia una mail di risposta scrivendo CANCELLAMI nell'oggetto.

domenica 14 settembre 2008

Fwd: Fw: festa delle macine di san lazzaro

Giriamo il messaggio ricevuto

---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Consulenza Ambientale <sconsamb@tiscali.it>
Date: 14 settembre 2008 16.12
Oggetto: Fw: festa delle macine di san lazzaro
A: Undisclosed-Recipient



----- Original Message ----- From: <info@circoloecologistapinerolo.it>
To: <comunicati@circoloecologistapinerolo.it>
Sent: Sunday, September 14, 2008 3:22 PM
Subject: festa delle macine


Il comitato spontaneo delle macine di San Lazzaro organizza la prima festa
del quartiere.
Oltre ad essere un momento di festa l'iniziativa vuole sottolineare
l'importanza di creare occasioni di aggregazione anche nelle zone
periferiche della citta'.
Momenti di incontro che grazie allo sforzo del comitato stesso permettono
di avere oltre al pranzo un pomeriggio intero dedicato a giochi ed
intrattenimenti e alla sera un concerto GRATUITO e aperto a tutti con il
gruppo THE TRIPALS.
La festa si svolgera' in parte in piazza Foro Boario e in parte nello
spazio ricreativo antistante la parrocchia di San Lazzaro.

Si allega volantino con programma dettagliato.

Vi attendiamo numerosi







--------------------------------------------------------------------------------


No virus found in this incoming message.
Checked by AVG.
Version: 7.5.524 / Virus Database: 270.6.21/1669 - Release Date: 12/09/2008 14.18



--
Il gruppo 17 luglio si incontra presso l'Arci di Pinerolo. Prende il suo nome della data di costituzione:17 luglio 2007. Si occupa di decrescita, sostenibilità e diritti.
Se non desideri ricevere altre mail dal gruppo, invia una mail di risposta scrivendo CANCELLAMI nell'oggetto.

mercoledì 10 settembre 2008

IL RILANCIO DEL NUCLEASRE IN ITALIA

Il tema del rilancio del nucleare è ormai in pieno dentro l'agenda politica di questo Governo :
 
a)       18 giugno 2008 : approvato dal Consiglio dei Ministri il Piano triennale per lo sviluppo. In questo Piano si definiscono le prime norme per la Strategia energetica nazionale –da approvare entro il giugno 2009. Fra queste, si definisce il ritorno al nucleare, con l'obiettivo di arrivare a coprire il 25% del fabbisogno elettrico nazionale.
b)      Agosto 2008 : il Parlamento approva le legge n. 133/08. L'art. 7 della legge conferma le linee del Piano e delega al Governo la definizione entro dicembre 2008, dei criteri e dei siti di localizzazione degli impianti, delle misure compensative da riconoscere alle popolazioni e la costituzione delle autorità di controllo della sicurezza.
 
Il Ministro Scajola ha confermato che entro il dicembre 2008 verranno definiti i siti.
Naturalmente, anche per quanto riguarda le centrali nucleari, vale il DPCM approvato l'8 aprile scorso da Prodi –entrato in vigore il 1 maggio 2008- per cui i siti potranno essere coperti da segreto di Stato.
E si può ipotizzare che, anche per le centrali nucleari, verrà esteso il DL Berlusconi n. 90 del 23 maggio 2008, che, pur riguardando la situazione specifica dell'emergenza rifiuti in Campania, assume decisioni sicuramente estensibili ad altri campi e al nucleare in primis.
Di conseguenza, è quasi sicuro che i siti delle centrali nucleari verranno dichiarati "aree di interesse strategico nazionale" con la facoltà della futura Autorità di controllo di chiedere l'impiego delle Forze Armate per la vigilanza e la protezione dei cantieri e dei siti.
Così come, è quasi sicuro che verranno estese al nucleare le norme fasciste del medesimo decreto che stabiliscono come "chiunque si introduca abusivamente nelle aree di interesse strategico nazionale o impedisca o renda più difficoltoso l'accesso autorizzato alle aree medesime è punito con l'arresto da tre mesi a un anno", mentre "chiunque distrugga, deteriori o renda inservibili componenti impiantistiche e beni strumentali connessi  è  punito con la reclusione da uno a quattro anni". Last but not least, come se si trattasse di organismi istituzionali, il decreto stabilisce "lo scioglimento immediato di eventuali comitati di protesta".

 

Alleghiamo una proposta di Marco Bersani di Attac Italia per il rilancio del movimento antinucleare in Italia


--
Il gruppo 17 luglio si incontra presso l'Arci di Pinerolo. Prende il suo nome della data di costituzione:17 luglio 2007. Si occupa di decrescita, sostenibilità e diritti.
Se non desideri ricevere altre mail dal gruppo, invia una mail di risposta scrivendo CANCELLAMI nell'oggetto.

venerdì 5 settembre 2008

Un segno di lutta per la scuola

Una proposta dall'Associazione culturale "Proteo, fare, sapere"
 

Maestro unico

Possiamo ancora fermarli basta che il decreto legge decada in Parlamento

Il primo giorno di scuola dimostriamo con un segno nero di lutto la nostra indignazione per come questo paese  tratta i suoi bambini

 

 

Lettera aperta ad Insegnanti, Genitori, Cittadini,

Parlamentari, Associazioni e Sindacati

 

Il primo settembre 2008, a tradimento, senza che nulla trapelasse, è comparso sulla Gazzetta Ufficiale il DL 137/08 che contiene l'articolo 4, di cui finora nessuno ne aveva parlato, che con la reintroduzione dell'insegnante unico nella scuola elementare  riporta indietro d'un solo colpo il mondo della scuola, cancellando i moduli ed il tempo pieno nella scuola elementare. 

Dal 2009 i bambini italiani avranno una scuola povera; saranno privati della possibilità di utilizzare spazi e tempi di arricchimento personale. Gli insegnanti saranno privati del tempo necessario per seguire, in mondo personalizzato, gli alunni in difficoltà e permettere agli "eccellenti" di esprimersi al meglio. Molti bambini, con i genitori che lavorano, passeranno da soli interminabili pomeriggi davanti alla televisione o saranno lasciati in mezzo alla strada. 

D'un colpo, senza alcuna discussione nel paese e in Parlamento, hanno azzerato la scuola elementare, proprio mentre tutti gli indicatori internazionali la riconoscono come una tra le più qualificate del mondo. 

Hanno fatto una radicale "riforma" di "nascosto". Con un Decreto Legge! Cosa senza precedenti! Un disastro  fatto solo per fare cassa a spese delle opportunità e delle speranze dei bambini.  Il Parlamento Italiano è stato espropriato della propria sovranità.  

L'attuale complessità culturale richiede, in modo più pressante che mai, la disponibilità di persone che collaborino ad una formazione integrale ed integrata, fatto completamente ignorato da questo Governo. 

Hanno umiliato gli insegnanti e la loro professionalità.

Le famiglie saranno messe in seria difficoltà, in particolare i genitori con bambini frequentanti il tempo pieno, se vorranno conservare il lavoro, dovranno affidarsi a improbabili doposcuola a pagamento che rischieranno di trasformarsi, come un tempo, in ghetti sociali.  

L'associazione professionale Proteo Fare Sapere fa appello a TUTTI gli insegnanti  perché dimostrino con un gesto fortemente simbolico la loro tristezza e contrarietà: andiamo TUTTI a scuola il primo giorno con un segno nero di lutto. 

E' un' idea che gira su internet, ci sembra  buona; un'idea che può essere sostenuta da ogni insegnante, a cui chiediamo di organizzare i colleghi facendo il passaparola,  dalle altre associazioni professionali, dai sindacati. 

Chiede a tutti gli insegnanti di rivolgersi ai loro Parlamentari perché, quando si tratterà di convertire il decreto legge definitivamente in legge dello Stato (c'è tempo 60 giorni), intervengano a favore di una buona scuola, e per disapprovare chi vuol fare cassa a spese dei bambini.

Chiede a tutti i Parlamentari, anche di maggioranza, di non votare la conversione in legge definitiva del Decreto.   

Chiede in particolare all'Opposizione di fare anche ostruzionismo pur di  far decadere un dannoso e non necessario Decreto Legge. Infatti anche gli altri contenuti del decreto possono aspettare. 

L'esecutivo nazionale di Proteo Fare Sapere

Roma, 4 settembre 2008

 

Manda questa e-mail al tuo indirizzario, fallo sapere a tutti, non stiamo fermi! Possiamo ancora farcela! Manda, se aderisci all'iniziativa, una  e mail a proteofaresapere@gmail.com   con  il nome della tua scuola ed il numero di aderenti al "un segno nero per dichiarare la tua tristezza"



--
Il gruppo 17 luglio si incontra presso l'Arci di Pinerolo. Prende il suo nome della data di costituzione:17 luglio 2007. Si occupa di decrescita, sostenibilità e diritti.
Se non desideri ricevere altre mail dal gruppo, invia una mail di risposta scrivendo CANCELLAMI nell'oggetto.

APPELLO PER LA DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA

Il Forum insegnanti ha lanciato un appello per la difesa della scuola pubblica come bene comune.
Allegato trovate il testo e l'indirizzo per firmare

--
Il gruppo 17 luglio si incontra presso l'Arci di Pinerolo. Prende il suo nome della data di costituzione:17 luglio 2007. Si occupa di decrescita, sostenibilità e diritti.
Se non desideri ricevere altre mail dal gruppo, invia una mail di risposta scrivendo CANCELLAMI nell'oggetto.

lunedì 1 settembre 2008

Programma "Un bel lavoro" convegno nazionale di Sbilanciamoci

Questo è il programma del convegno di Sbilanciamoci

 

A Torino dal 4 al 6 settembre la VI edizione del Forum di Sbilanciamoci!
Un bel lavoro! Torna 'L'impresa di un'economia diversa'  
Protagonisti i diritti dei lavoratori: 50 relatori, sei plenarie e 10 workshop

"Un bel lavoro - Diritti, economia di giustizia, imprese responsabili", è questo il titolo del Forum 'L'impresa di un'economia diversa' che si terrà a Torino dal 4 al 6 settembre organizzato dalla campagna Sbilanciamoci! Il Forum delle 50 organizzazioni aderenti alla campagna - che ormai da sei anni si confronta a distanza con il Meeting confindustriale di Cernobbio - quest'anno si concentra sul tema del lavoro e su un modello di sviluppo fondato sulla precarizzazione, l'assenza di diritti, lo sfruttamento delle risorse umane e naturali.

 

 * * * * *

Programma


  • - - - - - - - - GIOVEDì 4 settembre
Ore 15.00-17.00

THYSSENKRUPP E FIAT
Incontri con gli operai e gli impiegati
La tragica vicenda della Thyssenkrupp ripropone in modo emblematico il tema della sicurezza sul lavoro, della condizione della vita nelle fabbriche, della democrazia e della partecipazione dei lavoratori alla definizione delle regole e degli standard di sicurezza. Bassi salari, precarietà, scarse condizioni di sicurezza: questi i temi degli incontri promossi con le RSU della Thyssenkrupp e della Fiat in due incontri paralleli con le organizzazioni di Sbilanciamoci!.

Ore 21.00-23.00 Apertura del forum: proiezioni e tavola rotonda


LAVORATORI, PRECARI. PERSONE
Il lavoro e la fabbrica nel teatro e nel cinema del 2008
Mai come negli ultimi anni i registi e gli attori italiani hanno dedicato film e opere teatrali ai temi del lavoro, della precarietà e della fabbrica. La centralità di questi temi nel dibattito sociale, politico ed economico ha trovato nella produzione culturale una sua traduzione artistica. Verranno presentati alcuni lavori di artisti italiani che saranno discussi in una tavola rotonda.

Coordinano
Giulio Marcon portavoce della campagna Sbilanciamoci!
Dalma Domeneghini Fondazione Cascina Roccafranca, Torino

Partecipano
Ascanio Celestini attore e regista
Goffredo Fofi scrittore e saggista

  • - - - - - - - - - VENERDì 5 settembre
Ore 9. 30-11.15 - I Sessione plenaria

WELFARE, CRISI FINANZIARIA, SVILUPPO
Un "bel" lavoro ha bisogno di diritti sociali, di politiche pubbliche di un welfare universalistico fondato su prestazioni sociali degne, sull'accesso ai saperi, all'assistenza sociale e sanitaria. Un buon Welfare ha bisogno di maggiori risorse pubbliche per politiche sociali partecipate: contro il workfare e un welfare compassionevole, obiettivo è quello di costruire una cittadinanza sociale universalistica e riconosciuta.

Coordinano
Sergio Giovagnoli responsabile delle Politiche Sociali dell'ARCI
Roberto Iovino, Unione degli Studenti

Partecipano
Mario Pianta, Università di Urbino
Lia Fubini, Università di Torino, Direttrice di Nuvole

Ore 11. 30-13.30 - II Sessione plenaria

IMPRESE RESPONSABILI TRA LOCALE E GLOBALE
Le filiere italiane di qualità - agricolo, tessile, e hi tech - e le loro strategie di adattamento e superamento della teoria classica del vantaggio comparato alla prova della realtà dei mercati globali del XXI secolo, con il valore aggiunto della responsabilità sociale e ambientale.


Coordinano
Silvia Bergamo, Cooperativa Mondo Nuovo, Torino
Alessandro Messina, Finansol.it

Partecipano
Vittorio Alvino, Openpolis
Norberto Patrignani, Politecnico di Torino, Centro Studi Politeia di Milano
Matteo Passini, BIT Spa
Giorgio Ferrero, Coldiretti Piemonte

Ore 14.30- 17.00 - III Sessione plenaria

TUTTI IN AUTOBUS
Critica del modello dell'automobile e mobilità sostenibile
Ormai il modello industriale fondato sull'automobile e su certi consumi privati ha evidenziato i suoi limiti strutturali inquinando l'aria e lo spazio e rendendo insostenibile una mobilità accessibile a tutti. La mobilità dovrebbe essereun bene pubblico fondato sull'equo accesso e sulla sostenibilità sociale e ambientale. Come riconvertire il modello dell'auto privata verso un sistema di mobilità sostenibile? Strategie e prospettive affinché i consumi privati e pubblici possano coesistere nell'interesse generale della vivibilità dei nostri territori e di un ambiente rispettato.

Coordinano
Paolo Hutter, giornalista
Stefano Lenzi, responsabile dell'Ufficio Legislativo del WWF

Partecipano
Giorgio Airaudo segretario della FIOM di Torino
Anna Donati già presidente della Commissione Trasporti del Senato
Marco Revelli, Università del Piemonte Orientale
Guido Viale, economista ed esperto di sostenibilità ambientale

Ore 18.00-20.30 - IV Sessione plenaria

L'ITALIA NEL 2038
Clima, paesaggio, popolazione tra 30 anni
Che tempo ci sarà in Italia nel 2038? Come ci nutriremo, come ci muoveremo, come saranno le nostre campagne e le nostre città tra trent'anni? Un dibattito non per addetti alla fantascienza, ma per tutti noi impegnati a costruire un pianeta più vivibile e sostenibile. Da Kyoto agli OGM, dall'invasione delle automobili alla cementificazione selvaggia, le alternative di un modello di sviluppo che faccia la pace con le persone, gli animali, la natura.

Coordinano
Elisa Moretti, Radio Flash
Massimo Serafini, segreteria di Legambiente

Partecipano
Luca Mercalli, presidente della Società Italiana di Meteorologia
Tonino Perna, Università di Messina
Fulco Pratesi, presidente onorario del WWF

Ore 21.30 Spettacolo: Finanza Etica in scena
Spettacolo/incontro dell'Associazione Teatrale Interezza, con la partecipazione straordinaria della cooperativa MAG4 Piemonte e di Banca Etica

  • - - - - - - - - - SABATO, 6 settembre
9.30-13.30 - V sessione
in collaborazione con Fiom e Fim

NUOVI CONFLITTI, NUOVE SOLIDARIETÀ
Lavoro e movimenti, diritti globali, modello di sviluppo
La sessione prevede la presenza dei delegati Fiat e di rappresentanti dei lavoratori degli impianti in Brasile, Turchia, Polonia, Serbia e India. Di fronte alla delocalizzazione delle produzione e delle politiche delle multinazionali, il tema dei diritti dei lavoratori si intreccia con quello delle popolazioni e dei territori oggetto delle nuove politiche di sviluppo industriale e delle politiche neoliberiste.

Coordinano
Alessandra Mecozzi, responsabile internazionale della FIOM
Antonio Tricarico, presidente della Campagna per la Riforma della Banca Mondiale (CRBM)

Partecipano
i rappresentanti sindacali di Polonia (Solidarnosc), Turchia (Birlesik Metal IS), Serbia (Samostalni Sindikat Metalaca), Brasile (Sindacato metalmeccanico Fiat Betim)
Anuradha Talvar, presidente del Paschim Banga Khet Majoor Samity
Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente
Gianluca Viaggi presidente di Mani Tese

Ore 14.30- 17.00

SEMINARI E WORKSHOP AUTOGESTITI
Promossi dalle organizzazioni aderenti alla campagna e dai gruppi locali

1. La legge finanziaria del 2009: le proposte per un'iniziativa dei movimenti (Sbilanciamoci!)
2. TAV Torino-Lione: storia di un'opera inutile (WWF Italia e Pro Natura)
3. La crisi dei mercati finanziari: cause e possibili alternative (CRBM, FIBA-CISL, Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Osservatorio Finanza, Valori)
4. La coscienza vien mangiando. Parliamo di cibo a 360 gradi (Lav e Mani Tese)
5. Conoscenza e lavoro (REDS, UDU, FLC-CGIL)
6. La strada per Kyoto non passa dal nucleare (Legambiente Piemonte)
7. Informare l'economia in movimento: sbilanciamoci.info (Sbilanciamoci!)
8. TalenTO: cos'è la moneta complementare, a cosa serve e come funziona (Antropos)
9. India, conflitti sulla terra e sulle risorse (CRBM, Sereno Regis)


Ore 17.30-20.00 - VI Sessione finale

UN'ALTRA POLITICA ECONOMICA È POSSIBILE
Le proposte di Sbilanciamoci! e dei movimenti per la finanziaria 2009
L'atto finale del forum che raccoglie le analisi e le proposte delle organizzazioni e dei partecipanti per una legge finanziaria che metta al centro l'ambiente, la pace, i diritti. Presentazioni delle conclusioni del forum e dell'agenda di iniziative e di appuntamenti per l'autunno del 2008 e per il 2009.

Presentazione e lancio di sbilanciamoci.info
Con Roberta Carlini e Guglielmo Ragozzino

Presentazione delle proposte del Forum
Giulio Marcon, portavoce di Sbilanciamoci!

Coordinano
Vanda Bonardo, Legambiente Piemonte
Grazia Naletto, vice presidente di Lunaria

Intervengono
Paolo Beni presidente dell'ARCI
Alberto Anfossi, consigliere di CTM-Altromercato
Luca De Zolt, Rete degli Studenti
Stefano Fassina, direttore NENS
Andrea Fumagalli, Università di Pavia
Maurizio Gubbiotti segreteria nazionale di Legambiente
Roberto Iovino, Unione degli Studenti
Stefano Lenzi, responsabile Ufficio Legislativo del WWF
Mario Pianta, Università di Urbino
Alberto Zoratti, FAIR


Ore 21.00 - Evento culturale conclusivo
Spettacolo teatrale della compagnia Supershock, realizzato in collaborazione con Assemblea teatro


--
Il gruppo 17 luglio si incontra presso l'Arci di Pinerolo. Prende il suo nome della data di costituzione:17 luglio 2007. Si occupa di decrescita, sostenibilità e diritti.
Se non desideri ricevere altre mail dal gruppo, invia una mail di risposta scrivendo CANCELLAMI nell'oggetto.

lunedì 25 agosto 2008

Un bel lavoro - incontro a Torino 4 - 6 settembre

SEGNALAZIONE
A Torino dal 4 al 6 settembre la VI edizione del Forum di Sbilanciamoci!
Un bel lavoro! Torna 'L'impresa di un'economia diversa'
Protagonisti i diritti dei lavoratori: 50 relatori, sei plenarie e 10 workshop

Nel segnalarvi l'articolo di Giulio Marcon uscito ieri su "il Manifesto", vi ricordiamo che fra pochi giorni si terrà a Torino la sesta edizione del Forum 'L'impresa di un'economia diversa', che si terrà a Mirafiori (Torino) dal 4 al 6 settembre organizzato dalla campagna Sbilanciamoci!. "Un bel lavoro - Diritti, economia di giustizia, imprese responsabili", è il titolo dell'edizione di quest'anno, dedicata al tema del lavoro in un modello di sviluppo fondato sempre più sulla precarizzazione, l'assenza di diritti, lo sfruttamento delle risorse umane e naturali.
Buona lettura!

Informazioni: 338/7718111 - http://www.sbilanciamoci.org - forum@sbilanciamoci.org
Iscrizioni: http://www.sbilanciamoci.org/index.php?option=com_iscrizione

Con la collaborazione di: Arcoiris Tv, Valori, Hiroshima mon amour, Cascina Roccafranca, Redattoresociale, La Nuova Ecologia, Ecoradio, Radiopopolare radioflash, il Manifesto


Un programma sociale minimo
Giulio Marcon

Da settembre è necessario riaprire il cantiere del rapporto tra movimenti, società civile e politica. A partire dai contenuti e dalle scadenze che ci troviamo immediatamente di fronte: tra questi la legge finanziaria e di bilancio e gli altri provvedimenti di politica economica e sociale in agenda. Appena alle spalle abbiamo i provvedimenti del governo che con una manovra finanziaria triennale di segno regressivo (e con un orribile decreto sulla sicurezza) ha pesantemente spinto a destra le politiche economiche, sociali ed ambientali. La finanziaria e la legge di bilancio che si annunciano sembrano confermare e accentuare questa tendenza.
In questi provvedimenti troviamo la summa della politica del governo: le grandi opere e le centrali nucleari, la politica securitaria e la riduzione dei diritti sociali, l'attacco alla scuola pubblica e le privatizzazioni dei servizi pubblici locali. Ribattere colpo su colpo con la protesta e la mobilitazione e costruire una organica piattaforma programmatica e politica alternativa sono parti essenziali di un unico impegno che deve prendere corpo nel prossimo autunno. Impegno che nei movimenti e nelle associazioni deve avere come fondamento quell'autonomia politica del sociale che interloquendo con i partiti e le istituzioni è in grado di darsi una propria soggettività politica, capace di identità e auto-organizzazione. A maggior ragione di fronte ad una profonda crisi del sistema politico e dei partiti drammaticamente terremotati dal disastro delle elezioni. Il forum di Sbilanciamoci - che si tiene a Torino dal 4 al 6 settembre - ha come obiettivo di essere uno dei cantieri di questo dibattito e dell'elaborazione di proposte e di una piattaforma comuni per politiche economiche, sociali ed ambientali alternative. Gli spazi in Parlamento sono ristrettissimi, i margini quasi inesistenti, ma vale la pena provarci. Sarà comunque utile capire quali canali di comunicazione si possono aprire con il sindacato e con i partiti dell'opposizione per costruire terreni comuni di impegno e di mobilitazione. Si tratta di ipotesi non scontate: infatti sul tema generale del modello di sviluppo o su quello più specifico della politica fiscale, ci sono anche differenze più o meno profonde con tutti questi soggetti. Ma vale la pena incontrarsi e confrontarsi per costruire un «programma minimo» comune, un'agenda di pochi punti sui quali concentrare (ciascuno con la propria autonomia e la propria identità) l'iniziativa e la mobilitazione nei prossimi mesi. Ci sono alcuni rischi concreti all'orizzonte: la ripresa di una politica estera e militare aggressiva, l'accentuazione dell'impoverimento e delle diseguaglianze sociali, la derubricazione compassionevole del welfare, la privatizzazione dei beni e dei servizi pubblici, la cancellazione di importanti diritti civili, la devastazione del territorio. A questi rischi è necessario contrapporre una risposta corale. Il Forum di Torino vuole essere un contributo nella direzione di una ripresa dell'iniziativa delle associazioni e dei movimenti su questi temi. Scenario anche questo non scontato, considerate le difficoltà della ripresa di una mobilitazione unitaria e delle tante contraddizioni che allignano anche in una parte della società civile: collateralismo, antipolitica, autosufficienza, furbizia corporativa. Ritessere pazientemente i fili del dialogo e del confronto, della costruzione di contenuti e programmi è però il modo per movimenti e associazioni per riprendere la strada di un comune impegno politico e civile di fronte alla possibile deriva autoritaria e antisociale del paese.


--
Il gruppo 17 luglio si incontra presso l'Arci di Pinerolo. Prende il suo nome della data di costituzione:17 luglio 2007. Si occupa di decrescita, sostenibilità e diritti.
Se non desideri ricevere altre mail dal gruppo, invia una mail di risposta scrivendo CANCELLAMI nell'oggetto.

venerdì 1 agosto 2008

Segnalazione convegno importante a Torino - inizoio settembre

Un bel lavoro:

l'impresa per una economia diversa

 

Si terrà dal 4 al 6 settembre prossimi, a Torino, quartiere Mirafiori Nord, il forum annuale della campagna Sbilanciamoci! L'impresa di un'economia diversa giunto ormai alla sua sesta edizione.

Un bel lavoro è il titolo del forum di quest'anno. Dopo il drammatico aumento della precarietà e degli incidenti sul lavoro, l'associazione Sbilanciamoci dedica il forum di quest'anno ai temi del lavoro e della sostenibilità di un modello di sviluppo fondato sull'automobile e la grande fabbrica che ha avuto nella città di Torino la sua massima espressione.  Mirafiori come simbolo di un modello industriale che ha caratterizzato un certo sviluppo economico del dopoguerra; Torino come la città delle grandi fabbriche per antonomasia e dei recenti incidenti sul lavoro, città si presta a una riflessione sul sistema delle imprese, modello di sviluppo e mondo del lavoro, temi che da anni sono al centro dell'impegno della campagna Sbilanciamoci.

Il forum di quest'anno -che si tiene alla Cascina Rocca Franca, via Rubino 45, Torino - prevede la presenza di oltre 50 relatori italiani e stranieri che interverranno in sei sessioni plenarie e otto gruppi di lavoro tematici. Una sessione di quest'anno - dedicata al tema delle "nuove solidarietà" - viene organizzata in collaborazione con FIOM e FIM e prevede la partecipazione di delegati sindacali dal Brasile, dalla Serbia, dalla Turchia, dalla Polonia

Programma: http://www.sbilanciamoci.org/index.php?option=com_content&task=view&id=877

Iscrizioni: http://www.sbilanciamoci.org/index.php?option=com_iscrizione



--
Il gruppo 17 luglio si incontra presso l'Arci di Pinerolo. Prende il suo nome della data di costituzione:17 luglio 2007. Si occupa di decrescita, sostenibilità e diritti.
Se non desideri ricevere altre mail dal gruppo, invia una mail di risposta scrivendo CANCELLAMI nell'oggetto.

giovedì 5 giugno 2008

DIFESA DELLA RAZZA anno 2008 - pubblichiamo la Lettera dell'Associazione deportati di Torino

Inviamo questo messaggio proveniente dall'ANED Torino, invitando tutti  a diffondere la notizia di eccezionale gravità, che dimostra quanto siamo già avanti nell'instaurazione di un regime autoritario.


DOMANI, A MILANO: SCHEDATI PER  ESSERE NATI ROM



 Giorgio Bezzecchi è¨ vice-presidente nazionale dell'Opera Nomadi e da anni lavora per la promozione sociale, politica e culturale dei rom a Milano. La sua famiglia vive in un campo a Milano, il padre è¨ stato deportato in un campo di concentramento, a cui fortunatamente è¨ sopravvissuto. Il nonno, deportato in un altro campo non è¨ sopravvissuto. Domani tutta la sua famiglia sarà fotografata e schedata, conformemente alle attuali decisioni del prefetto che prevedono un rilevamento completo di tutti i rom residenti nel territorio milanese. E' stato deciso un rilevamento di identità da parte della polizia su base esclusivamente etnica. 
Per inviare messaggi di solidarietà  è¨ importante scrivere sia all'indirizzo dell'opera nomadi di Milano, sia della cooperativa Romano Drom, di cui Giorgio è presidente.
segreteria@operanomadimilano.org

ROMANDROM@libero.it  
 
 
Testo della lettera di Giorgio Bezzecchi ( Rom-medaglia d'oro al valor civico):


Prossimo intervento differenziale per cittadini Italiani ( censimento fotografico e schedatura-Polizia), domani mattina, presso il campo comunale di via Impastato a Milano (famiglie Bezzechi).

Sono passati sessant'anni dalla promulgazione delle leggi razziali e dalla pubblicazione della rivista "La difesa della razza" di Guido Landra e dei primi rastrellamenti che sfociarono dopo un breve periodo di tempo in un ordine esplicito di "internamento degli zingari italiani" in campi di concentramento (Circ.Bocchini 27/04/41), quei "campi del Duce" di cui in Italia si è preferito perdere la memoria.


"RICORDARE PER NON DIMENTICARE"
Sono passati sessant'anni, ma le preoccupazioni, la percezione del pericolo, I PROVVEDIMENTI PUBBLICI SONO GLI STESSI DI OGGI.
E' agghiacciante quello che sta avvenendo oggi sotto i nostri occhi, a Milano.
Rimanere in SILENZIO oggi vuol dire essere responsabili dei disastri di domani.
NESSUNA collaborazione di Enti o Associazioni  è¨ giustificata( VERGOGNA).....
Mi appello alla società civile,chiedo un sostegno per le comunità  di rom e sinti Milanesi.............voci dal silenzio........
Ricordo che domani sarà  schedato anche mio padre,CITTADINO ITALIANO, che ha patito la persecuzione nazifascista con l'internamento in campo concentrazionale italiano (Tossicia).................mio nonno deportato a Birkenau e uscito dal camino................VERGOGNA
MI VERGOGNO,IN QUESTO MOMENTO, DI ESSERE CITTADINO ITALIANO E CRISTIANO.................
Chiedo in questo momento tragico per la democrazia e la cultura a Milano ed in Italia ,di URLARE il proprio dissenso per questa politica razzista,incivile
e becera.

RICORDO E NON DIMENTICO che oggi siamo noi e domani..............................

Milano,05/06/2008

Rag. Giorgio Bezzecchi ( Rom-medaglia d'oro al valor civico)
--
--
l'A.N.E.D. è¨ un'associazione senza fini di lucro che riunisce i superstiti dei Campi di sterminio e i familiari dei Caduti, senza distinzione di fede religiosa o di convinzione politica.
mail: aned.torino@gmail.com www.deportati.it  casella mail curata da Primarosa, primarosa_pia@yahoo.it
figlia del superstite Natale Pia (tel.0141953622) kz 115658 Mauthausen -Gusen e nipote di Vittorio Benzi kz 115373 morto di fame e fatica a Gusen a 17 anni, Biagio Benzi kz 43493 Flossenbürg
e Giovanni Benzi, kz 7332 Bolzano, tutti partigiani vittime del rastrellamento nella zona di Nizza Monferrato del 3 dicembre 1944.
Si stima che in Italia i deportati per ragioni razziali siano stati 7500, quelli per ragioni politiche 35000.

--~--~---------~--~----~------------~-------~--~----~
Hai ricevuto questo messaggio in quanto sei iscritto al Gruppo "ANED TORINO", nato nel maggio 2006, che oggi conta più di 2000 iscritti.
per iscriversi basta inviare richiesta a aned.torino@gmail.com
fotografie e documenti: http://groups.google.com/group/ANED-TORINO/files?hl=it

 PER ANNULLARE L'ISCRIZIONE A QUESTO GRUPPO, invia un'email più la conferma a ANED-TORINO-unsubscribe@googlegroups.com SE NON RIESCI SCRIVI CANCELLATEMI a aned.torino@gmail.com
sarai cancellato immediatamente se lo RICHIEDI puoi essere sospeso TEMPORANEAMENTE

PER MANDARE UN MESSAGGIO O UNA RISPOSTA a questo gruppo, invia una email a ANED-TORINO@googlegroups.com

PER VEDERE I MESSAGGI ARRETRATI
http://groups.google.com/group/ANED-TORINO/

altre notizie interessanti FUORITEMA DEPORTAZIONE sono su  www.modulazioni.it