Diritto d'asilo: diritto negato
Incontro pubblico
Venerdì 22 febbraio ore 21
Sala parrocchia di San Lazzaro
Pinerolo (via San Lazzaro ang. corso Torino)
organizzano: ALPcub, Arci-Pinerolo, Spazio popolare "niño"
intervengono:
Gian Luca Vitale, avvocato dell'Asgi (Ass. studi giuridici sull'immigrazione);
Nonza Bertain, rifugiato, ass. Mosaico, azione per i rifugiati;
Andrea Bonadonna, comitaoto solidarietà con profughi e migranti;
Cristiana Cavagna, Amnesty International
I rifugiati: una realtà particolare e poco conosciuta. Uomini e donne che fuggono da paesi in cui infuria la guerra civile, come il Sudan, e arrivano nel nostro paese sulle carrette del mare per poi venire "rigettati" dal sistema politico e burocratico che nega loro non solo il diritto al lavoro, ma anche alla casa, alla difesa legale, all'assistenza psicologica. Secondo la legge, infatti, i richiedenti asilo politico non possono lavorare finché non viene riconosciuto ufficialmente il loro status di rifugiati; ma nel frattempo, non percependo sussidi dallo Stato, non sanno come sopravvivere.
A Torino un centinaio di profughi provenienti da Darfur, Etiopia, Eritrea, Somalia, Sahara occidentale e da territori dell'Africa hanno occupato lo scorso 18 novembre una palazzina abbandonata a Torino in via Paganini all'angolo con via Bologna. Sono persone fuggite da situazioni estreme, da terre e nazioni che li opprimono e spesso li costringono a guerre fratricide. Le loro storie sono quelle dei migliaia di senza volto che ogni anno tentano la carta del rischio e della speranza su un barcone o nel fondo di un camion merci. Una volta sbarcati in Italia hanno ottenuto lo status di rifugiati politici o, comunque, un permesso di soggiorno per motivi umanitari. Ma questo "diritto di carta" non si è tradotto in un diritto di fatto: nessun percorso di cittadinanza, nessun accompagnamento, nessuna assistenza economica. Il Darfur, che abbiamo visto in televisione, è a Torino.
A Pinerolo e nelle valli si è organizzata la solidarietà: raccolte di fondi, vestiario, alimenti, combustibili per il riscaldamento.
Ma la realtà dei rifugiati non può continuare a rimanere "invisibile". Per farla emergere Alp, Niño e Arci hanno organizzato quest'incontro che vuole essere di informazione e solidarietà.
Art.10 comma 3 della Costituzione: "Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge".
Nel nostro paese però manca ancora una legge specifica che regoli il diritto di asilo
giovedì 21 febbraio 2008
Invito incontro di solidarietà con i rifugiati
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