giovedì 19 novembre 2009

Comitato "io non respingo" - INVITO proiezione documentario "come un uomo sulla terra"

 
Dopo aver promosso la  fiaccolata di inizio ottobre contro il pacchetto sicurezza,  il coordinamento pinerolese "Io non respingo"* con il patrocinio della Città di Pinerolo, invita a partecipare
 
Domenica 22 novembre 2009 alle ore 20,30
presso il Tempio valdese di Pinerolo
ingresso da via dei Mille 1
 
alla visione del film/documentario
Come un uomo sulla terra
un film di Riccardo Biadene, Andrea Segre, Dagmawi Yimer
 
precederà la proiezione
thè di benvenuto con dolci
interventi di
Gruppo donne migranti della Val Pellice
suor Edvige sull'esperienza di Casa Betania di Pinerolo
 
INGRESSO LIBERO
 
 
Il Coordinamento IO NON RESPINGO raggruppa: Arci Pinerolo, ALP, Associazione per l'attuazione della Costituzione, Associazione Viottoli - Comunità di base, Caritas, Comune di Pinerolo, CGIL Pinerolo,CISL Pinerolo,UIL Pinerolo, Concistoro della chiesa Valdese di Pinerolo, Circolo Ambiente e Lavoro, Circolo Arci FareNait, Comunisti italiani, Emergency, Gruppo Arcobaleno, Gruppo valore laicità, Legambiente Pinerolo, Partito Democratico, Pensieri in Piazza, Presidio Antonio Montinaro di Libera, Rifondazione Comunista, Sinistra e Libertà, Stranamore, Terre di Mezzo, Volontari Chiesa San Domenico.

Trama del documentario
Dag studiava Giurisprudenza ad Addis Abeba, in Etiopia. A causa della forte repressione politica nel suo paese ha deciso di emigrare. Nell'inverno 2005 ha attraversato via terra il deserto tra Sudan e Libia. In Libia, però, si è imbattuto in una serie di disavventure legate non solo alle violenze dei contrabbandieri che gestiscono il viaggio verso il Mediterraneo, ma anche e soprattutto alle sopraffazioni e alle violenze subite dalla polizia libica, responsabile di indiscriminati arresti e disumane deportazioni. Sopravvissuto alla trappola Libica, Dag è riuscito ad arrivare via mare in Italia, a Roma, dove ha iniziato a frequentare la scuola di italiano Asinitas Onlus punto di incontro di molti immigrati africani coordinato da Marco Carsetti e da altri operatori e volontari. Qui ha imparato non solo l'italiano ma anche il linguaggio del video-documentario. Così ha deciso di raccogliere le memorie di suoi coetanei sul terribile viaggio attraverso la Libia, e di provare a rompere l'incomprensibile silenzio su quanto sta succedendo nel paese del Colonnello Gheddafi.
Il film  è un viaggio di dolore e dignità, attraverso il quale Dagmawi Yimer riesce a dare voce alla memoria quasi impossibile di sofferenze umane, rispetto alle quali l'Italia e l'Europa hanno responsabilità che non possono rimanere ancora a lungo nascoste. Il documentario si inserisce in un progetto di Archivio delle Memorie Migranti che dal 2006 l'associazione Asinitas Onlus, centri di educazione e cura con i migranti (www.asinitas.net) sta sviluppando a Roma in collaborazione con ZaLab (www.zalab.org), gruppo di autori video specializzati in video partecipativo e documentario sociale e con AAMOD – Archivio Audioviso Movimento Operaio e Democratico. Le attività della "scuola di italiano" Asinitas Onlus sono portate avanti con il sostegno della fondazione Lettera 27 e della Tavola Valdese. Il film è stato prodotto da Marco Carsetti e Alessandro Triulzi per Asinitas Onlus e da Andrea Segre per ZaLab. Si ringrazia per la collaborazione al progetto Mauro Morbidelli.


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Il gruppo 17 luglio si incontra presso l'Arci di Pinerolo. Prende il suo nome della data di costituzione:17 luglio 2007. Si occupa di decrescita, sostenibilità e diritti.
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